Il termine sarcopenia viene usato per descrivere l'eccessiva perdita di massa muscolare e la riduzione della forza che possono verificarsi con l’invecchiamento. Questa condizione è piuttosto comune tra gli anziani e colpisce maggiormente le donne.
Come la fragilità fisica, anche la sarcopenia aumenta il rischio di andare incontro a problemi di salute rilevanti, tra cui cadute e perdita dell'autosufficienza.
Una vita sedentaria e un'alimentazione non corretta contribuiscono ad accelerare l'invecchiamento del muscolo.
Presso la Clinica Geriatrica (Padiglione 11 Barbieri, 1° piano) e la Sede SPRINTT di Parma
(Padiglione 27 Ex Nefrologia, piano rialzato) dell’ Università di Parma, è attivo
il Progetto Europeo SPRINTT, il più grande studio mai condotto a livello mondiale per verificare se il rischio di diventare disabili possa essere ridotto intervenendo sulla fragilità fisica e la sarcopenia.
Nello Studio SPRINTT sarà valutato l'effetto di un intervento combinato, basato tra l'altro su attività fisica e consigli per una corretta alimentazione, e quello di un programma di educazione sullo stile di vita per un invecchiamento “sano”. Allo studio parteciperanno 1500 persone di 70 o più anni con fragilità fisica e sarcopenia residenti in 12 paesi Europei.
La durata dello studio è di circa 2 anni.